• Progetto: Riqualificazione dell’appassitoio di Padergnone in casa caveau del vin santo
  •  Sito: Comune di Vallelaghi, Trento
  • Committente: Comune di Vallelaghi
  • Cronologia: in fase di realizzazione
  • Importo dell’opera: 128’378,34 euro
  • Livello di progettazione: P/D/E – Sicurezza FP

Il locale è stato individuato per la sua posizione, situata a Padergnone, culla del vivaismo trentino, dove il vitigno della Nosiola ha avuto particolarmente incremento; nella parte superiore dell’avvolto (attuale piazzetta) fino agli anni 90 esisteva l’antico Fruttaio Rigotti, dove appassiva la Nosiola. L’avvolto individuato pertanto, per tipologia architettonica, storia e posizione si sposa molto bene con l’idea dell’allestimento del museo della Nosiola o Casa della Nosiola. 

L’amministrazione comunale di Vallelaghi, a seguito di accordi intercorsi con l’Associazione vignaioli Vino Santo Trentino Doc, ha voluto recuperare l’avvolto dell’antico magazzino di proprietà comunale, per poterlo allestire e creare il Museo della Nosiola “Casa della Nosiola”.

L’avvolto individuato, tuttavia, ha necessitato di alcuni interventi di restauro conservativo. 

Il progetto prevede il recupero dell’avvolto con lavorazioni che sono principalmente all’interno, ponendo molta attenzione a conservare o ripristinare le antiche testimonianze storico-culturali della struttura. I materiali utilizzati per renderlo conforme alle finalità richieste sono:

  • malte di finitura a base di calce idraulica naturale NHL5 in modo da garantire il rispetto delle caratteristiche chimico-fisiche della muratura originaria, poiché l’assenza di reattività non innesca meccanismi di degrado
  • pavimentazione in battuto di calce
  • serramenti  ed elementi interni di separazione in profili  di acciaio corten

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