Progetto: Nuovo centro per l’infanzia
Sito: Comune di Lasino, Trento
Committente: Comune di Lasino
Cronologia: 2011
Importo dell’opera: 1’685’009 euro
Livello di progettazione: P/D – Sicurezza
L’area d’intervento è localizzata in prossimità della strada comunale che collega Lasino a Castel Madruzzo, a nord dell’abitato di Lasino, su di un terreno di proprietà comunale attualmente occupato da un campo sportivo ormai in disuso. L’area, posta ad una quota inferiore di circa 3 metri rispetto al piano stradale, è di forma regolare, pianeggiante ed è sgombra da edificazione nelle vicinanze. La qualità dell’esposizione solare è ottima come la vista panoramica.
L’ampiezza dell’area e la conformazione dell’edificio garantisce eventuali trasformazioni ed ampliamenti che dovessero rendersi necessari al fine di adeguamenti ad ulteriori esigenze di ordine didattico.
La posizione scelta permette di realizzare a nord dell’area a disposizione un parcheggio che servirà durante la giornata alla struttura scolastica e nelle ore serali/festive alle attività che occuperanno l’area pubblica posta a est.
L’area sarà servita a nord da un viale d’accesso, parzialmente esistente, che collega la strada comunale con il nuovo parcheggio. L’ingresso alla struttura è ulteriormente filtrata da un giardino attrezzato che accompagna i genitori e i bambini all’interno della scuola.
Sia il nido d’infanzia che la scuola materna sono stati concepiti partendo da un volume principale sviluppato sull’asse est-ovest che contiene gli ingressi, i servizi generali e gli spazi comuni. Da questo corpo principale nascono come volumi singoli gli spazi che ospitano le principali funzioni riferite alla vita quotidiana del bambino all’interno del plesso scolastico. Esse sono concepite come forme semplici che permettono ai bambini di interagire costantemente con l’esterno inteso come luogo di espressione della natura.
L’edificio principale e tutte le sue parti saranno facilmente riconoscibili grazie all’uso di colori accesi e forme sinuose che portano i bambini ad essere stimolati e ad approcciarsi ad essi con allegria e curiosità.
La scelta tipologica effettuata consente di identificare a prima vista le diverse funzioni della struttura, nonché di differenziarle sia dall’esterno che dall’interno, semplificandone la fruizione e la gestione.
Sia l’area del nido d’infanzia sia quella della scuola materna comprendono un giardino autonomo con accesso controllato, recintato e protetto, che dovrebbe ospitare oltre alle diverse aree gioco, anche un orto.
Il progetto si propone di creare spazi che possano essere vissuti da ciascun bambino in totale libertà: libertà di giocare, crescere, imparare e socializzare in uno spazio senza vincoli visivi, aperto verso le aree limitrofe. Tanto questo è valido per gli spazi collettivi, di gioco e di incontro, quanto sono invece ordinati e riconoscibili i luoghi propri di ogni singola sezione.